Sono Anna, la madre di Dario, un giovane di 35 anni che si sposta in sedia a rotelle.
Dario nel corso degli anni ha praticato diversi sport, tra cui il nuoto agonistico, che ha svolto per 16 anni con la squadra ASPEA Padova, ottenendo risultati di rilievo a livello nazionale: un’esperienza che gli ha procurato molte soddisfazioni e felicità.
La pandemia purtroppo ha interrotto le sue attività sportive e ha costretto Dario a una nuova modalità di lavoro da remoto. Il senso di insoddisfazione si è insinuato pian piano nella routine della sua vita quotidiana.
Recentemente ho avuto modo di entrare in contatto con la Fondazione Oggi e Domani, e durante il colloquio svolto presso il loro sportello, ho potuto spiegare il momento di impasse nel quale si trovava Dario. Sono stata quindi indirizzata verso alcune associazioni ed enti del territorio che potevano aiutarci.
Dario si è dimostrato subito interessato e ha manifestato il desiderio di conoscere queste realtà; in particolare una di queste offre la partecipazione ad un progetto Erasmus + di formazione professionale per persone con disabilità, attraverso la mobilità estera.
La reazione di Dario alla presentazione del progetto è stata estremamente positiva. È evidente il suo crescente interesse e la sua consapevolezza che questo percorso potrebbe aiutarlo a mettere in moto un cambiamento alla sua routine, per questo ha deciso di candidarsi e tra qualche mese volerà all’estero.
Da madre mi sento di dire che la cosa più importante è che Dario abbia deciso di rimettersi in gioco, mostrando una determinazione e una volontà di crescita che mi riempiono di orgoglio.
Voglio condividere questa testimonianza nella speranza che possa risultare utile per altre persone che si trovano in situazioni simili.
Anna e Dario – Fruitori del servizio di Sportello di Fondazione Oggi e Domani ETS